L’arcipelago di Nosy be e i suoi tesori

Nosy be è ormai diventata la metà più pubblicizzata del Madagascar: i grandi resort da centinaia di camere hanno affollato ogni agenzia di viaggio italiana, proponendo la meta nelle immense strutture a loro disposizione.

Ma qui vogliamo conoscere quest’isola e soprattutto l’arcipelago che la circonda lontano dal turismo di massa, vedendo s’ le migliori spiagge e le migliori attrazioni ma vivendole in maniera diversa, una maniera più autentica e rispettosa del territorio e della popolazione.

La proposta è quasi solo mare ma in piccole strutture locali, piccoli boutique hotel molto curati e genuini che permettono di assaporare dal vero le atmosfere di queste fantastiche isole.

Non mancheranno giornate di relax sulle più belle spiagge, snorkeling in mezzo ai coralli, gite a piedi o in piroga tradizionale per scoprire la natura intatta; ma in una maniera completamente diversa da chi sceglie una vacanza tramite una qualsiasi agenzia in Italia.

Arrivo all’aeroporto di Nosy be accoglienza e transfert privato in direzione hotel Zahir.
Sarete accolti da uno staff cordiale e premuroso, mentre le valigie vengono scaricate dal pulmino potremmo sorseggiare una tipica bevanda a bodo della piscina.

Cena a base di pesce freschissimo e notte  in spaziosi bungalows arredati con tantissimi elementi di artigianato locale.

Partenza in mattinata in direzione di Nosy komba.

Con una barca a motore attraverseremo i pochissimi kilometri che separano l’isola da Nosy be.

Qui raggiungeremo un hotel gestito da locali di fronte a una spiaggia idilliaca. Appena appoggiate le valigie andremo a scoprire il perchè quest’isola venga chiamata l’isola dei lemuri.

Lungo la giornata accompagnati da una guida locale potrete scoprire la foresta o i piccoli villaggi che esistono su questa piccola isola.

Cena e pernottamento da Remo e Berenice, piccolo hotel boutique con pochissimi bungalows su una delle più caratteristiche e belle calette dell’isola.

Partiamo in barca dall’hotel per visitare la riserva marina di Nosy Tanikely, piccola isola protetta che ospita una fauna e una flora marina d’eccezione: tartarughe, razze, delfini, miriadi di pesci colorati e tantissimi coralli.

Lo snorkeling è d’obbligo come una visita al faro che svetta sulla cima dell’isola.

Ritorno a Nosy komba nel pomeriggio per gustarsi lo splendido tramonto sul pontile di fronte all’hotel.

Eccoci alla perla dell’oceano Indiano: Nosy Iranja

Sono due isole distinte collegate da una lunga striscia di sabbia bianchissima di circa 2 km che scompare con l’alta marea.

E+ un luogo esclusivo dove pochissimi hanno la possibilità di soggiornarci. Approfittate delle laguna smeraldo dove potrete scoprire colonie di tartarughe marine e nuotare con loro, attraversate la foresta rigogliosa per giungere la faro in cima all’isola, condividete momenti di vita con i pescatori che qui ci abitano.

Quest’isola è il paradiso in terra e il sogno che ognuno vorrebbe realizzato.

Due giorni di assoluto relax che ricorderete per tutta la vita.

Lasciamo Nosy Iranja per raggiungere in circa un’ora di barca a motore l’isola delle orchidee, Nosy Sakatia.

Questa isola è circondata da fondali incredibili di coralli, ospita una flore e una fauna protette e ha tre piccoli villaggi dove la popolazione locale è dedita sia alla pesca che all’agricoltura.

E’ il posto ideale per dedicarsi allo snorkeling o alle immersione, per osservare le tartarughe che vengono qui a deporre le uova, per inoltrarsi nella foresta alla scoperta di una flora incredibile.

O potrete anche rilassarvi alla SPA dell’hotel con massaggi agli olii essenziali da bravissime massaggiatrici.

Soggiorneremo due notti nel bellissimo Sakatia Lodge, piccolissimo hotel su una spiaggia protetta dai coralli che saprà ospitarvi e coccolarvi a stretto contatto con la natura.

“Difficilmente dimenticheremo i colori ,i profumi , i suoni e l’accoglienza del popolo malgascio. Grazie a mymadagascar abbiamo vissuto emozioni indimenticabili e giorno dopo giorno ci siamo sempre più innamorati della splendida terra rossa..”

elyluly

“Posso esprimere solo opinioni positive per questa agenzia. In primis per il modo in cui dall’Italia siamo riusciti ad organizzare al meglio il nostro viaggio grazie ai consigli utilissimi di Tahiry che ha capito perfettamente le nostre esigenze e ci ha aiutato a creare il nostro viaggio su misura facendoci capire effettivamente cosa fosse fattibile o meno. Arrivarti in Madagascar ci hanno accolto Carlo (la Guida) e Lanto (l’autista) che ci hanno accompagnato per l’intero viaggio alla scoperta di questa terra magica.
Una Guida certificata, molto formata (conosce 4 lingue e tutti i dialetti locali) ed inoltre molto simpatica ci ha permesso di conoscere il popolo e le tradizioni malgasce in tutte le sue sfaccettature. Tutto il viaggio organizzato nei minimi dettagli e alla perfezione. Alloggi scelti dall’agenzia belli, puliti, confortevoli e con ottima cucina. Inoltre devo fare i complimenti all’autista Lanto che con la sua capacità e professionalità è stato in grado di farci viaggiare comodi nonostante in Madagascar le “strade” siano veri sterrati da rally. Che dire…. Complimenti!!!”

Fabio

“Che dire…. Ho scritto tanto su questo viaggio nel mio diario di bordo, in tempo reale. Ma forse solo ora, rientrata da due giorni, ripensando a queste tre settimane, riesco davvero a rendermi conto di che meravigliosa avventura sia stata.
Il viaggio più emozionante della mia vita,
non solo perché si è trattato del mio viaggio di nozze, non solo per i luoghi indubbiamente splendidi che abbiamo visitato, ma per quanto sia stato arricchente da tutti i punti di vista: tanti viaggi in un solo viaggio, tanti spunti su cui riflettere, tante immagini, suoni, colori e profumi.
Per chi poi si interessa di fotografia, a qualsiasi livello, il Madagascar offre tantissimo: l’aspetto paesaggistico, quello culturale e antropologico, nonché flora e faune uniche al mondo.
Mai nella vita, in sole tre settimane, mi era capitato di passare tra foreste pluviali e spinose, risaie, città, villaggi, altipiani, grotte, fiumi, spiagge, deserti, isole…tutto ciò entrando anche in contatto con le popolazioni locali: un sorriso, una foto, una carezza, un pezzo di manioca, una caramella, un quaderno, una risata, un girotondo..ogni scambio, per quanto piccolo, è stato significativo e commovente.
Per concludere, non posso non sottolineare quanto i miei meravigliosi compagni di viaggio abbiano reso questa esperienza ancora più unica e speciale: se da un lato è vero che spesso, per affinità elettive, coloro che si interessano a questo modo di viaggiare è probabile che si ritrovino in sintonia, dall’altro credo che sia un regalo immenso trovare un gruppo come quello con cui ho avuto la fortuna di condividere questo pezzetto di vita.
Questa avventura ci ha uniti, ha creato amicizie speciali e ha gettato le basi per probabili viaggi futuri…🤗”

Stefy